Pratica: meravigliati di te stesso
Sei il miglior amico o il maggior critico di te stesso? o una via di mezzo?
Tendi a focalizzarti, a vedere solo i tuoi difetti, le tue mancanze, le tue imperfezioni e spesso ti paragoni ad altri che pensi siano migliori di te? A volte vorresti perfino essere qualcun altro?
Non è colpa tua.
Dalla scuola, alla televisione, ai social media, abbiamo imparato a paragonarci agli altri e che non siamo mai abbastanza.
Non siamo abbastanza attraenti, abbastanza intelligenti, abbastanza ricchi, abbastanza famosi.
E’ facile restare ingabbiati in questo modo di pensare, nella nostra società.
Eppure puoi liberarti.
Ci hai mai pensato?
Hai mai pensato che mentre NOI siamo intenti a guardare ciò che vediamo come un nostro difetto, gli altri potrebbero non notarlo, e invece potrebbero restare colpiti da una delle nostre virtù?
E soprattutto...
Hai mai pensato che puoi imparare a provare meraviglia di te stess@, senza dipendere dal giudizio degli altri?
Ma come?
Prima di iniziare, è bene che tu sia al corrente di questo,
I PENSIERI CREANO REALTÁ:
tutto quello che pensi influenza te, l’ambiente circostante e l’intero universo.
Voglio approfondire e argomentare questa scoperta incredibile in un altro articolo (link)
Intanto, fidati e seguimi.
Come anticipato ecco il metodo:
1. CENTRATI
Fai una pausa, fermati, e per un attimo togli ogni distrazione.
Siediti comodo o sdraiati.
Sposta l’attenzione sull’essere qui ed ora.
Fai un lento e lungo respiro e rilascia. Fanne un altro.
2. APPREZZA IL TUO CORPO
Portati le mani al cuore. Lo senti battere?
Chiudi gli occhi e continua a respirare.
Senti i polmoni espandersi e rilassarsi ad ogni inspirazione ed espirazione.
Pensa a tutti gli incredibili processi che stanno avvenendo ora nel tuo corpo, in questo momento.
Il sangue che circola, lo scambio di ossigeno, le cellule che assorbono i nutrienti, i nervi e i neuroni che ti permettono di sentire i suoni intorno a te.
Prova riconoscenza verso il tuo corpo che ti permette di sperimentare la vita in questo modo.
3. APPREZZA LA TUA ESSENZA
Ora rifletti sulla tua unicità. Tra miliardi di persone su questo pianeta c’è solo un unico te.
Pensa alla scintilla di vita che anima il tuo corpo, l’essenza che ti rende, te. Puoi pensare alla tua personalità o al tuo spirito.
Pensa alle qualità che ti rendono unico. Anche a solo una qualità. Oppure a qualcosa che stai provando a migliorare di te.
Sentiti grato per questa qualità e rifletti su questa idea:
La vita ha un buon motivo per manifestarsi attraverso me.
4. INVIATI AMORE
Ora pensa o di’ alta voce: “Io mi amo”. Fermati.
Pensa o di’ ancora: “Io mi amo”.
Ancora, un’altra volta. Sempre ad occhi chiusi.
Nota come ti senti.
Di nuovo. Lascia che quel pensiero di amore venga assorbito.
Fai ancora qualche profondo respiro.
Avverti un senso di connessione con te stess*?
Quando sei pront* apri gli occhi lentamente.
Come stai?
Sentiti liber@ di usare questa pratica quando e quanto vuoi. E adattala in base al tuo sentire, non c’è un giusto o sbagliato.
Ti voglio bene.
Gabri